Lo sport è competizione, ma anche rispetto dell’avversario come uomo. La cronaca della Dakar 2021 porta alla luce il prezioso gesto di fair play del pilota nostrano Maurizio Gerini, originario di Chiusanico.
Durante l’ultima tappa della Dakar, Gerini ha praticato il massaggio cardiaco a Chunchunguppe Shivashankar Santosh, pilota indiano vittima di una rovinosa caduta provocata dallo stesso masso che qualche minuto prima aveva causato l’incidente al pilota imperiese.
Gerini, nonostante stesse segnalando l’ostacolo ai piloti in arrivo, ha visto il collega cadere e perdere i sensi. Non ha esitato a fermarsi per praticare il massaggio cardiaco a Santosh in attesa dei soccorsi.
“Non ho visto quel sasso sotto la sabbia e l’ho preso in pieno – ha commentato Maurizio Gerini – sono caduto e ho fatto davvero un brutto volo, ma mi sono reso conto subito dopo lo shock iniziale di non essere ferito”.
“Ho sentito che il suo cuore batteva – ha aggiunto - ero molto sollevato, anche se è stato molto difficile vederlo succedere di nuovo, dopo quello che era accaduto ad Edwin Straver l'anno scorso. È vivo, quindi ero al posto giusto nel momento giusto ed ho fatto bene ad aiutarlo. Per questa Dakar, hanno reso obbligatorio il corso di pronto soccorso per ogni motociclista. Poco prima della gara ho ottenuto la certificazione, quindi è stata una buona cosa”.
Chunchunguppe Shivashankar Santosh è ancora ricoverato in prognosi riservata, ma sembra che le sue condizioni siano in miglioramento.
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