Politica - 04 gennaio 2021, 12:34

Nuove restrizioni per cittadini ed economia in vista: Toti "Fondamentale accelerare la campagna vaccinale"

"Anche oggi in Liguria stiamo vaccinando e accelerando. Ma ovviamente servono le dosi, in quantità massiccia, serve il personale che il Governo deve assumere e mandare nelle regioni, servono gli strumenti che deve acquistare la struttura commissariale nazionale".

“Visto che, con ogni probabilità, andremo incontro a un periodo di nuove restrizioni dolorose per cittadini ed economia, è fondamentale accelerare la campagna dei vaccini. Israele ha dimostrato che con regole e procedure appropriate in pochi giorni è stato immunizzato un milione di persone”.

Interviene in questo modo ilo Presidente della Regione, Giovanni Toti, in relazione alla campagna vaccinale. “Allora parliamoci chiaro – prosegue - non sono le Regioni a rallentare l’iter dei vaccini. Anche oggi in Liguria stiamo vaccinando e accelerando. Ma ovviamente servono le dosi, in quantità massiccia, serve il personale che il Governo deve assumere e mandare nelle regioni, servono gli strumenti che deve acquistare la struttura commissariale nazionale. Due devono essere i nostri obiettivi: il primo molti milioni di vaccini nelle prossime settimane, per essere certi di poter trascorrere in libertà la Pasqua come obiettivo irrinunciabile. Per farlo serve una seconda cosa: un piano vaccinale mirato per le persone più fragili. Oggi metà dei letti di ospedale è occupato da cittadini sopra i 75 anni. L’età media dei decessi è oltre gli 81 anni. Dobbiamo concentrare lo sforzo su questi cittadini. Se vaccineremo tutti gli italiani sopra gli 80 anni nei prossimi mesi, la pressione sugli ospedali diminuirà del 50% e la mortalità scenderà anche del 70/80%. Capite cosa significa? Ad esempio in Liguria, avendo vaccinato tutti i cittadini sopra i 75 anni, anche in caso di una nuova ondata di Covid pari a quella violentissima del novembre scorso avremmo al massimo 750 posti letto impegnati negli ospedali contro i 1500 che abbiamo avuto nella terza settimana di novembre e circa 4 decessi al giorno invece dei 25 lutti in media dei giorni peggiori”.

“Mettendo in sicurezza quella fascia di popolazione – termina Toti - potremmo salvare preziose vite umane e, con qualche precauzione, riaprire il Paese completamente senza rischiare il collasso dei nostri ospedali, anche se il virus continuasse a circolare. Non è un obiettivo impossibile. Occorre concentrare gli sforzi su quella fascia di popolazione. Servono in Liguria tra le 300 mila e le 400 mila dosi di vaccino e il risultato è a portata di mano”.

Redazione