Questa mattina il sindaco Alberto Biancheri, in qualità di presidente della conferenza dei sindaci della Asl1 imperiese, ha convocato la conferenza della sanità ristretta con i responsabili Asl1, il direttore generale Prioli, il direttore sanitario Orlando e il direttore sociosanitario Predonzani, insieme ai comuni di Imperia e Ventimiglia, estendendo l’invito anche al comune di Bordighera.
Il sindaco Biancheri ha indetto la riunione per un confronto con la direzione Asl1 al fine di conoscere quali sono le strategie, le modalità e le tempistiche di Regione Liguria e Asl1 per la vaccinazione anti-Sars-Cov2.
“La conferenza Stato-Regioni dello scorso 12 dicembre ha dato il via libera al piano vaccini e a inizio gennaio partirà la vaccinazione. La prima fase interesserà il personale sanitario ospedaliero e gli operatori e gli ospiti delle Rsa. In Asl 1, nella prima fase, saranno vaccinate 7.367 unità e la somministrazione avverrà direttamente in ospedali e Rsa. Sulla seconda fase, che riguarderà prioritariamente cittadini ultraottantenni, non sono ancora arrivate indicazioni chiare da Governo e Regioni ma servirà un forte coordinamento con i comuni, anche per individuare e gestire sedi e modalità di somministrazione, visti i numeri preventivati. Da parte di noi sindaci è arrivata anche la massima disponibilità a sostenere Governo, Regione e Asl in una necessaria campagna di informazione e sensibilizzazione”, ha dichiarato il sindaco Alberto Biancheri.
La direzione Asl ha poi fatto il quadro della situazione sanitaria ospedaliera provinciale relativa al covid, che vede una progressiva discesa dei ricoverati e delle terapie intensive, attualmente 72 e 5, il che ha permesso la riapertura di due reparti no covid di medicina all’ospedale Borea di Sanremo.
Proprio sul tema dell’organizzazione ospedaliera provinciale, dei reparti e delle prestazioni ambulatoriali, il sindaco Biancheri, insieme all’assessore Costanza Pireri, ha preannunciato la volontà di fissare nuove conferenze della sanità a partire già da gennaio per meglio approfondire la questione e le relative problematiche, tema molto sentito anche dal sindaco di Ventimiglia Scullino.
In Liguria, saranno circa 60.000 i soggetti da vaccinare autorizzati dalla struttura per l'emergenza del commissario Domenico Arcuri per la prima fase del programma di vaccinazione anti Covid-19. Entro la fine di dicembre arriveranno le prime dosi 320 dosi definite “simboliche” per il Vaccine day previsto per il prossimo 27 dicembre. Secondo la prima indagine avviata, il tasso di adesione del bacino potenziale di soggetti da vaccinare è pari al 91%.
Il personale incaricato addetto alla somministrazione, nella prima fase, sarà a carico del Sistema sanitario regionale. La Liguria prevede di impiegare a livello regionale 90 unità di personale medico e infermieristico e 61 unità tra operatori socio sanitari e addetti amministrativi; si stima di completare la prima somministrazione del vaccino in circa due settimane.
Se in Asl 1, nella prima fase, saranno vaccinate 7.367 unità, in Asl 2 invece le dosi che verranno somministrate saranno 11.922, in Asl 3 28.730, in Asl 4 6.067 e in Asl 5 6.057. "Si tratterà di personale ospedaliero e territoriale, ospiti e lavoratori delle Rsa, operatori che afferiscono a strutture sanitarie private accreditate con il Sistema sanitario regionale (strutture che erogano prestazioni di ricovero ordinario e Day care in ambito chirurgico, medico, riabilitativo e hospice), personale delle Pubbliche assistenze che si occupano dei trasporti sanitari, inclusi quelli in emergenza-urgenza, operatori che operano nel complesso ospedaliero del Sistema sanitario ligure, a titolo esemplificativo, cuochi, personale delle pulizie ecc" - puntualizzano da ALISA.