/ Politica

Politica | 16 dicembre 2020, 15:11

Dal Governo la possibilità di 'zona rossa' in tutta Italia: Giovanni Toti "Serve un po' di stabilità emotiva"

"Abbiamo scherzato, tutta zona rossa. Un po’ come il cashback: un provvedimento preso per invitare i cittadini a spendere nei negozi e aiutare i commercianti, salvo poi sgridarli come fossero bimbi discoli perché lo hanno fatto! Per favore, un po’ di stabilità emotiva"

Dal Governo la possibilità di 'zona rossa' in tutta Italia: Giovanni Toti "Serve un po' di stabilità emotiva"

E' di pochi minuti fa la notizia della propensione, già comunicata ai presidente di Regioni dal ministro Speranza (QUI) di un Natale in 'zona rossa' per tutta Italia. Spifferi, voci di corridoio che però trovano una sorta di conferma nelle parole del governatore ligure Giovanni Toti: "Francamente non riesco a capire perché questo Paese non riesca a tenere le stesse regole per almeno una settimana" ha scritto sui propri profili social. "Il 3 dicembre abbiamo deciso di dividere l’Italia in zone di rischio diverse, a seconda della pericolosità del Covid: gialla, arancione e rossa. Ora, all’improvviso, prima delle feste... cambio!"

"Abbiamo scherzato, tutta zona rossa. Un po’ come il cashback: un provvedimento preso per invitare i cittadini a spendere nei negozi e aiutare i commercianti, salvo poi sgridarli come fossero bimbi discoli perché lo hanno fatto! Per favore, un po’ di stabilità emotiva" aggiunge il presidente ligure.

"Giusto chiudere dove la situazione è seria, ma giusto anche consentire un po’ di vita alle famiglie, ai commercianti, ai ristoranti, ai bar laddove il virus lo consente". Un concetto già espresso da Toti nei giorni passati, analizzando la situazione pandemica nella nostra Regione: "Perché la Liguria, ad esempio, che oggi ha un Rt sotto lo 0,7, dovrebbe applicare restrizioni che non abbiamo preso neppure quando la situazione era ben più grave? E perché proprio nei giorni in cui, dopo un anno doloroso e difficile, famiglie e imprese vorrebbero solo prendere un po’ di respiro?".

"Con prudenza rispettiamo le regole, ma quelle che ci siamo dati e che stanno funzionando. Senza copiare i vicini tedeschi, che per altro risarciscono chi chiude con l’80% del fatturato. E che comunque applicheranno regole sociali meno draconiane di quelle di cui si parla qui da noi" ha concluso Toti.

Insomma, se non si tratta di una conferma di ulteriori misure restrittive in arrivo prossimamente, davvero poco ci manca.

Mattia Pastorino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium