Attualità - 12 novembre 2020, 11:01

Dpcm e Liguria ‘arancione’: non ci sono limitazioni negli spostamenti per donatori di sangue e personale associativo

Gli spostamenti volti alla donazione del sangue e degli emocomponenti possono essere considerati inclusi tra le 'situazioni di necessità'.

La Fidas di Imperia invita tutti ad avvicinarsi alla donazione e a tutti i donatori di continuare a donare nei nostri centri e autoemoteche in totale tranquillità per far fronte al fabbisogno di sangue, che nonostante il Covid-19, non è mai calato. "Grazie alla donazione di sangue - sottolineano dalla Fidas - i pazienti riescono a sopravvivere ed è importante in questo particolare momento prenotare la donazione".

A seguito della pubblicazione dell'ultimo Dpcm potrebbero sorgere alcuni dubbi in merito alla possibilità di spostarsi da casa per potersi recare a donare. Il decreto infatti indica tra le misure di contenimento del virus, anche la limitazione degli spostamenti in entrata e in uscita dai territori o all’interno dei medesimi territori (regionali o comunali) individuati 'salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute'.

Il Ministero della Salute ha chiarito ogni dubbio, evidenziando come siano autorizzati sia gli spostamenti dei donatori, o aspiranti donatori che escono di casa per recarsi a donare, sia gli spostamenti del personale associativo operante presso le unità di raccolta fisse o mobili:
- le attività di donazione del sangue e degli emocomponenti sono livelli essenziali di assistenza sanitaria, ai sensi dell’art.5 della legge 219/2005;
- una eventuale carenza di emocomponenti impatterebbe negativamente sulla possibilità di mantenere la continuità delle attività assistenziali indifferibili di medicina trasfusionale erogate quotidianamente a circa 1.800 pazienti.

Per questi motivi gli spostamenti volti alla donazione del sangue e degli emocomponenti possono essere considerati inclusi tra le 'situazioni di necessità'. Se si risiede in una Regione rossa o arancione, o se si risiede in un Comune sottoposto a limitazione degli spostamenti, sarà dunque sempre possibile recarsi a donare o a svolgere attività di volontariato nelle associazioni. L’importante, in questi casi, è munirsi dell’autodichiarazione.

Redazione