Imperia, porto turistico: Scajola "Il progetto iniziale? Qualche modifica, ma non lo cambieremo"

“Il progetto del porto? Faremo qualche modifica, ma non sostanziale”. A dirlo è il sindaco di Imperia Claudio Scajola, a margine della conferenza stampa sull'incameramento del porto turistico. (QUI)

“Con l'incameramento il comune avrà accesso al credito per completare le opere che avverà con risorse proprie”, continua Scajola, che il porto, all'epoca affidato al costruttore Francesco Bellavista Caltagirone, lo aveva voluto prima che tutto tramontasse tra inchieste giudiziarie sfociate in un processo.

Sono molte le opere da completare, il sindaco assicura di avere pronto un piano industriale che sarà illustrato in consiglio comunale già nella seconda metà di novembre, quando verrà comunicato il cronoprogramma dei lavori che quasi certamente Scajola non vedrà completati entro la fine del suo mandato.

“Bisogna fare alcune operazioni su moli e pontili, completare la parte a terra, lo yacht club e la viabilità interna al porto”, spiega il sindaco elencando alcune delle opere, e sui contenziosi relativi a chi aveva acquistato i posti barca dalla Porto di Imperia Spa che nel frattempo ha perso la concessione demaniale: “C'è una trattativa affidata all'avvocato Telmont che mi pare a buon punto”. La soluzione potrebbe essere quella di avere un occhio di riguardo per chi all'epoca aveva acquistato il posto, concedendogli il nuovo acquisto a condizioni più vantaggiose.