Eventi - 25 giugno 2020, 22:03

Nel weekend primo appuntamento al porto di Diano Marina con il 'Vela Day': due giorni per provare gratuitamente la vela con i nostri istruttori

È ripartita l’attività del Club del Mare

Dopo lo stop forzato riparte l’attività del Club del Mare di Diano Marina. Primo appuntamento da non perdere è con il Vela Day che quest’anno si svolge sabato e domenica prossimi. Tutti gli appassionati e curiosi potranno trovare, sopra il solettone del porto turistico di Diano Marina, un gazebo con personale del circolo velico pronto a dare informazioni e accompagnare chiunque lo volesse a sperimentare le bellezze della vela. Unico requisito avere compiuto i sei anni di età. 

Le attività del circolo hanno ripreso ormai a pieno regime con gli allenamenti delle squadre agonistica, preagonistica e con i corsi vela per principianti ed amatori. Un impegno, quello del Club del Mare, volto a far ritrovare un po’ di serenità a tutti gli appassionati e curiosi che dopo il lungo periodo di lock down possono ritrovare in mare tutta la libertà di movimento e di divertimento in totale sicurezza.

Parola d’ordine quindi è “divertiamoci in sicurezza!” con questo motto il Club del Mare è pronto ad accogliervi per trasformare una vacanza in un’avventura da ricordare. Così il presidente del CdM, Attilio Norzi: “Dai 6 ai 90 anni, la vela è divertimento per tutti. È possibile scegliere tra il singolo, se si ama la solitudine e il silenzio, oppure il doppio per divertirsi in compagnia, sempre nel rispetto dei parametri di contenimento anti Covid. La vela infatti è divertimento e sicurezza per tutta la famiglia, una disciplina educativa e di crescita, che stimola il fisico e la mente. Avventura, cultura marinaresca, spirito di squadra e solidarietà, sono queste le caratteristiche che identificano il nostro sport”.

In questa estate, diversa dal solito, il Club del Mare presta la massima attenzione alla sicurezza e ai protocolli sanitari. Il Circolo Velico è uno dei luoghi più sicuri e organizzati: sanificazioni, distanziamento e dispositivi vari sono stati approntati per seguire alla lettera il protocollo FIV, a terra e in acqua, secondo le linee guida dei Ministeri della Salute e dello Sport, del CONI e dei Medici Sportivi”.