Eventi - 16 giugno 2020, 18:00

I costi dell'ombrellone sono un segreto di stato.

Toti spende 800.000 euro per rilanciare la strategia della "Torta di riso finita..."

L’estate è partita con un bel braccio di ferro fra Toti, che spende un sacco di soldi  per convincere turisti italiani e stranieri a scegliere la Liguria per le prossime vacanze, e gli operatori delle spiagge che fanno di tutto per scoraggiare l’arrivo di turisti.

Insomma siamo ancora la Liguria  de “la torta di riso è finita”… e nemmeno il Covid-19 è riuscito a scalfire le brutte abitudini.

L’inchiesta sui costi delle spiagge nella nostra provincia ha dimostrato come gli operatori balneari (non tutti, ma purtroppo una grande parte) non solo non si è preoccupata di migliorare l’accoglienza, ma è riuscita a trovare incredibilmente dei margini di peggioramento!!!

 

Richiedere informazioni al telefono non è stato facile.

Complicato ed in alcuni casi impossibile trovare il numero di telefono dei vari stabilimenti balneari: internet e i social rappresentano ancora un blocco psichico per molti.

E poi una volta trovato l’agognato numero di telefono si è scatenato un vero festival dell’omertà.

Vero che l’accento calabrese della giornalista metteva apprensione in chi rispondeva al telefono, ma il panorama è davvero desolante: chi non ha voluto fornire alcun dettaglio; chi ha invitato a mandare una mail; chi a provare a richiamare più tardi; chi non dava informazioni perché era inutile perché non c’erano posti liberi e  "Siamo dispiaciuti, ma non possiamo più accettare prenotazioni esterne”. Serve una raccomandazione per un ombrellone o rivolgersi agli amici degli amici…

Addirittura c’è stato chi ha invitato a recarsi personalmente presso lo stabilimento balneare per verificare costi e disponibilità. E non ha cambiato posizione nemmeno quando è stato rappresentato che si chiamava da un’altra regione e non era possibile passare di persona. “Ci dispiace non diamo informazioni per telefono a sconosciuti, non importa saluti” Cornetta giù e nemmeno grazie per aver chiamato.

Serve una raccomandazione anche per avere delle semplici informazioni…

Viva il turismo!!!

Le risposte sono risultate tanto sbalorditive che il sindaco di Santo Stefano si è sentito in dovere di porgere le scuse… ( e nessun altro ha seguito il suo buon esempio...) 

 

I pochi dati raccolti in alcuni casi sono risultati diversi più bassi per fra chi si è qualificato come giornalista  e pià alti per chi si è presentato come turista,  Liguria: se la conosci la eviti....

In generale i prezzi sono aumentati

 

le tariffe più “abbordabili” sono a Riva Ligure e San Bartolomeo al Mare….

 

 

I comuni più cari sono Bordighera, Sanremo e Taggia…

 

Nella riviera romagnola i costi sono dimezzati, in Costa azzurra ci sono grandi spiagge libere attrezzate e noi rispondiamo con la juta

 

Perché venire in Liguria?

L'unica regione in grado di garantire code in autostrada tutti i giorni della settimana e "pesci in faccia" ai turisti.

 

“In Liguria si può” la parola d'ordine di Toti è costata solo 800.000 euro…

 

Ora tutti al mare a mostrare le chiappe chiare, ma con ordine

 

ed a distanza di sicurezza

 

e infine siamo tutti più tranquilli perchè è arrivato il via libera anche alle sagre.. 

 

Tiziano Riverso e Claudio Porchia