Come anticipato nei giorni scorsi dal nostro giornale, il 15 giugno è la data segnata sul calendario dei molti lavoratori del mondo dello spettacolo e dell’intrattenimento. Potranno riaprire cinema e teatri, anche se le norme per il contenimento del contagio saranno sempre stringenti e limiteranno non poco le dinamiche del comparto. Distanziamento sociale al cinema e biglietti limitati per i teatri.
In base all’evoluzione del contagio potrebbero cambiare le norme inserite nel Dpcm che, il 14 giugno, darà le linee guida al mondo dello spettacolo. Non si potranno avere più di 200 spettatori e questo non è sostenibile a livello economico soprattutto per spettacoli teatrali. Proprio per questo alcuni gestori stanno valutando la sperimentazione anche della soluzione ‘ibrida’ con la poltrona virtuale.
Quindi confermato il mantenimento del distanziamento interpersonale di un metro, la misurazione della temperatura corporea e l’utilizzo obbligatorio di mascherine, senza dimenticare la pulizia e igienizzazione degli ambienti chiusi anche tra un evento e l'altro nella stessa giornata.
Sarà, quindi, un’estate interlocutoria per un comparto che non significa solo divertimento, ma anche posti di lavoro e occupazione per i tanti dipendenti. Con la speranza che i prossimi mesi possano spazzare via le molte nubi che ancora incombono all’orizzonte.