Fotogallery - 06 giugno 2020, 13:13

Imperia: spiagge libere con steward e app, iniziata la sperimentazione contro gli assembramenti

Gli steward, dalle 9 alle 18, hanno il compito di vigilare sugli accessi e di evitare il sovraffollamento. Tramite l'app il bagnante potrà verificare quanti posti sono disponibili nelle spiagge libere imperiesi

Imperia: spiagge libere con steward e app, iniziata la sperimentazione contro gli assembramenti

Ha preso il via, questa mattina ad Imperia, l'app "Spiaggiati", per andare al mare in sicurezza. L'app, con cui il Comune di Imperia mira a contingentare gli ingressi nelle spiagge libere per l'estate 2020, rientra nell'ambito di un progetto da 30mila euro, che mira ad un accesso sicuro da parte di residenti e turisti negli arenili ad ingresso libero.

Le spiagge saranno controllate da steward, sei professionisti e cinquanta selezionati tra i percettori di reddito di cittadinanza, che muniti di fischietto, si posizioneranno nei nove punti di accesso individuati dall'Assessore comunale Laura Gandolfo, che ha lavorato di concerto con i colleghi Simone Vassallo (protezione civile), Luca Volpe (servizi sociali) e Antonio Gagliano (polizia municipale). Gli steward, dalle 9 alle 18, avranno il compito di vigilare sugli accessi e di evitare il sovraffollamento, soprattutto nelle ore in cui l'afflusso ai circa 3mila posti in spiaggia individuati è maggiore. Tramite l'app il bagnante potrà verificare quanti posti sono disponibili nelle spiagge libere imperiesi.

L'interessante progetto è partito oggi in via sperimentale, e dal 13 giugno proseguirà tutti i giorni, almeno fino al 31 luglio, data indicata dal governo come fine dell'emergenza. Ai nostri microfoni, l'Assessore Gandolfo ha dichiarato : " Il primo giorno di sperimentazione dell'app "Spiaggiati" sta andando molto bene. Non ci sono stati problemi e tutti gli steward sono preparati e stanno rispondendo a tantissime domande. Le persone sono incuriosite e si fermano".

LE INTERVISTE


"Abbiamo notato che molti pensano che con l'app "Spiaggiati" si possa o si debba prenotare, ma non è così, perchè l'app è una comodità che abbiamo voluto offrire ai cittadini e ai turisti. - aggiunge - Si può scaricare senza alcuna registrazione, senza dare nessun dato e quindi, dal punto di vista della privacy, è una applicazione che non comporta conoscenza né da parte dell'Amministrazione né da parte degli sviluppatori, di alcun dato personale. E' un po un info-traffico delle spiagge, quindi io so, già nel momento in cui decido di recarmi in una spiaggia, qual è la situazione in quella spiaggia, in quel momento. Questo può permettere di andare in una spiaggia piuttosto che in un'altra, a seconda della situazione della capienza".

Giacomo Porcile inventore dell'app "Spiaggiati" spiega: "L'idea nasce dal cercare di trovare una soluzione per andare incontro sia ai Comuni che ai cittadini e permettere al maggior numero possibile di persone di godere delle nostre spiagge. E' un servizio cortesia, non è previsto nessun pagamento, nessuna registrazione. I Comuni che ci adotteranno avranno la garanzia che la capienza massima delle spiagge non verrà mai superata e i cittadini da casa, tramite l'app, coscientemente, sapranno muoversi meglio e scegliere la spiaggia più libera in quel momento. Io e il mio collega Alberto Mazzoli siamo di Genova e abbiamo inventato questa app. Il Comune di Imperia è stato il primo Comune che ha creduto in noi". 

redazione