Politica - 30 maggio 2020, 16:41

Cento giorni di Covid-19, Toti ringrazia la stampa: "Anche i media in prima linea per i cittadini"

"L'informazione seria è un necessario pungolo per le istituzioni, necessaria per migliorare e risolvere le cose"

Giovanni Toti

"Ad oggi sono cento giorni di Covid-19 in Italia. Per molti sono significati 100 giorni (e notti!) di lavoro duro ed estenuante, spesso 'dietro' alle prime linee. A chi mi riferisco? A chi, questi 100 giorni, ha lavorato nei nostri uffici, a chi ha raccolto i dati e li ha comunicati, a chi ha studiato i provvedimenti romani, a chi ha scritto decine di ordinanze, a chi le ha raccontate con 'carta e penna'. Un grazie quindi va anche ai giornalisti dei nostri uffici stampa, dei team social, ai tecnici e agli operatori video della Sala Traparenza che ogni giorno hanno permesso il punto stampa, ma soprattutto ai cronisti, alle agenzie, alle televisioni, alle radio, ai siti web e a tutti coloro che hanno raccolto e pubblicato incessantemente informazioni per i cittadini. Senza fermarsi neanche un giorno!". Così, attraverso un post Facebook, il presidente della Regione Giovanni Toti.

"Un servizio pubblico necessario in un'emergenza vissuta con i social, dove la comunicazione è più rapida e diretta, ma si naviga in un mare di fake news a cui solo i giornalisti possono fare da filtro. Inoltre l'informazione seria è anche un necessario pungolo per le istituzioni, il che mi crea spesso molte arrabbiature, ma è fondamentale per migliorare e risolvere le cose. In un periodo in cui il mondo dell'informazione e dei media stanno vivendo un momento difficile tra crisi e precarietà, un grazie oggi va a tutti loro. Insieme ai Medici, infermieri, la Protezione Civile e tutti noi, hanno combattuto in prima linea sin dal principio per raccontare questi 100 giorni difficili da cui finalmente, con prudenza e fatica, stiamo uscendo! La Liguria vi ringrazia!" ha infine concluso il governatore.

Redazione