"Nonostante i dati positivi l’attenzione all’emergenza non diminuisce da parte di Regione Liguria. Notizia di oggi è che Aifa, l'agenzia italiana del farmaco, ci ha chiesto di dare indicazione di un centro per effettuare il protocollo del plasma iperimmune. E’ una bella notizia che sia stato sdoganato il percorso, noi daremo l’indicazione del policlinico San Martino che potrà autorizzare altri centri trasfusionali, disponibili a partecipare al protocollo”. Lo ha detto soddisfatta, in conferenza stampa, l'assessore alla sanità Sonia Viale la quale ha anche risposto sul tema della governance di Alisa, l'azienda sanitaria ligure.
"Il cosiddetto commissariamento non esiste – ha detto Viale - noi dobbiamo come Regione elaborare una serie di dati, leggere e monitorare l’andamento dei casi sul territorio e dei ricoveri ospedalieri, in modo approfondito e complesso come solo persone esperte possono fare. Nella nostra regione il decreto ministeriale prevede l’utilizzo di 158 unità di personale dedicate a questi compiti. I dati devono essere messi nei data base con un’unica modalità in tutte le 5 Asl e con un’ordinanza del presidente Toti tale compito è stato affidato ad Alisa a cui spetta coordinare. Non è il momento questo per introdurre elementi di confusione o di dialettica partitica, non interessa ai cittadini, né è utile. E’ un lavoro doveroso- ha concluso l'assessore Viale- verso il tessuto socioeconomico del territorio che vuole tornare a lavorare in sicurezza e la raccolta di questi dati è fondamentale per muoversi nella fase due”. Domattina, ha anticipato l’assessore, tutte le ASL i incontreranno in video conferenza con Alisa per individuare modalità utili per la raccolta dati e per effettuare questo monitoraggio.