L’attesa di tempi migliori ci trova tutti annoiati e un po’ svogliati a contemplare le chiome che prendono forme insolite e selvatiche. Il riscatto della natura di cui tanto si parla lo vediamo anche su noi stessi, nella nostra parte più vegetativa. Capelli e barbe si protendono verso l’infinito, anche se non puntano al cielo, per fortuna.
Non tutti dominano l’arcana arte della messa in piega. Persino il presidente Mattarella, in un fuorionda mandato ai giornali per sbaglio, mostra il proprio lato umano confessando alla voce fuori campo che gli fa notare la presenza di un ciuffo ribelle: “Nemmeno io vado dal barbiere in questi giorni”.
Così, anche se ci sappiamo accomunati da un destino comune, può capitare di non poterci rassegnare al capello in disordine, la pelle spenta, gli occhi un po’ gonfi. Potrebbe capitare di non riconoscerci allo specchio, complice l’alterazione dei ritmi quotidiani, quindi anche del ciclo del sonno, la mancanza di esposizione al sole e una certa tendenza a rimpinzarci di manicaretti.
Come prendersi cura dei capelli anche in quarantena
Durante questa pausa forzata ci stiamo scoprendo pieni di talenti, complice il fatto che tanti professionisti costretti all’ozio stanno regalando le loro competenze in videocorsi online. Un gran vantaggio perché se conosciamo la rete come il miglior mezzo per la divulgazione della conoscenza, forse solo oggi vediamo un fiorire di consigli gratuiti che altrimenti costerebbero un bel po’ di soldi.
Così oggi è più facile scoprire qualche trucco prezioso per prenderci cura dei nostri capelli, acconciarli ad arte e non perdere il nostro fascino. Gli shampoo meno frequenti li faranno respirare, liberi da sostanze contenute nei saponi e che si depositano sullo strato di cheratina.
Anche la minore esposizione al calcare dell’acqua e alle alte temperature che raggiunge il phon sarà un toccasana per i capelli che brilleranno di luce naturale. Quella che il parrucchiere riporterà a galla con sapienza d’archeologo o minatore quando i saloni torneranno ad aprire le saracinesche.
Mettere in piega i capelli con qualche trucco
Questo è il momento adatto per prendere in mano la situazione e fare le prove con gli strumenti che abbiamo acquistato nel corso degli anni ma non abbiamo mai avuto il coraggio di provare. Del resto, non si dovrà affrontare la gogna del giudizio altrui se i boccoli con l’arricciacapelli non verranno perfetti come desiderato.
Oggi abbiamo la possibilità di fare esperimenti, di provare l’effetto di un tipo di asciugatura o un altro. Si potranno usare delle soluzioni fai da te, in grado di semplificare il lavoro ottenendo risultati che puntano a imitare quelli dei professionisti. Per mettere in piega i capelli si può ricorrere a strumenti diversi, tutti spesso facili da reperire in casa.
Per ottenere dei bei ricci, per esempio, basterà avvolgere le ciocche una per una intorno a un bigodino, o qualsiasi cosa che lo possa sostituire. Persino un pezzo di stoffa avvolto su se stesso raggiunge l’obiettivo, quindi basterà fissarlo con un elastico.
Quanto più grande è la base intorno a cui avvolgere le ciocche, minore sarà l’arricciatura. Ma i capelli, una volta asciutti saranno ben distesi e morbidi. Un saper fare d’altri tempi, quando la vita aveva di certo un incedere più lento e rilassato.
Gli strumenti semiprofessionali
Questo può essere il momento in cui si impara a usare per bene un accessorio semiprofessionale per la cura dei propri capelli. Si tratta di mettere in funzione qualcosa già acquistato in precedenza ma di cui non si ha mai il tempo di leggere il libretto delle istruzioni fino in fondo.
Oppure, questo è il momento per cedere alla tentazione di dare retta alla recensione entusiasta letta spulciando consigli. Magari si dovrà aspettare un po’ prima di ricevere il pacco direttamente a casa, oppure si dovrà sperare nell’intraprendenza del negoziante che si organizza per la consegna a domicilio dei piccoli elettrodomestici.
Ma la sostanza non cambia: questo è il momento per imparare la tecnica che usano i professionisti e replicarla con strumenti alla portata di tutti. Quando torneremo a riabbracciarci, magari avremo anche imparato a fare con le nostre mani molte cose dimenticate e che erano quotidiane fino a poche generazioni fa.
Ma difficilmente, alla fine di questa lunga quarantena, resisteremo alla tentazione di concederci la coccola del massaggio alla testa, come solo il nostro parrucchiere sa regalarci.