Il primo cittadino di Terzorio, Valerio Ferrari, ha sottoscritto l'appello rivolto da 500 sindaci al Governo, per chiedere risorse, ma anche maggiori poteri per velocizzare le procedure. "Senza i comuni l’Italia crolla. I comuni italiani- ha reso noto il sindaco Ferrari- stanno dando una risposta straordinaria all’emergenza Coronavirus, con i sindaci in prima linea su tutte le difficoltà sociosanitarie ed economiche. I comuni, così come le province e le città metropolitane, stanno subendo la crisi esattamente come le imprese e le famiglie perché non hanno più entrate fiscali e tariffarie e le vedranno fortemente diminuite per tutto il 2020 ma, a differenza dello Stato, non possono fare bilanci in deficit. Se 'saltano' gli enti locali salta la coesione sociale e il Paese, mentre invece i sindaci devono diventare le otto mila colonne sulle quali far poggiare la ricostruzione del Paese.
Per queste ragioni ho sottoscritto, ha puntualizzato il primo cittadino di Terzorio, insieme a più di 500 sindaci, un appello al premier Conte per chiedere l’istituzione, nel decreto di aprile, di un 'fondo speciale' per i comuni di almeno 5 miliardi e un fondo straordinario per i comuni a vocazione turistica, la possibilità di utilizzare l'avanzo di bilancio vincolato e consentire ai Comuni di contrarre mutui, anche aumentando la loro capacità di indebitamento, per attivare e mantenere servizi legati all'emergenza Coronavirus o comunque essenziali ai fini della coesione sociale e della ripresa delle attività locali, e-o anche attraverso trasferimenti di risorse dallo Stato ai Comuni dietro idonee garanzie.
Abbiamo chiesto, inoltre, di conferire ai sindaci i poteri necessari, in deroga al codice degli appalti e alle sovrintendenze ma non ai certificati antimafia, per operare con la massima celerità e prontezza per velocizzare le opere più importanti e la ripartenza dei cantieri attraverso uno snellimento ed una sburocratizzazione di tutti i procedimenti amministrativi. Se prendiamo in considerazione la vicenda dei buoni spesa o il ponte Morandi, i Sindaci hanno dimostrato velocità, competenza e affidabilità, tutte caratteristiche fondamentali per il nostro Paese in questa fase storica emergenziale. Ci rivolgiamo quindi al Presidente Conte e al Governo: siamo uniti e in prima linea con voi, ma metteteci in condizione di salvare la coesione sociale ed essere protagonisti della fase 2 e della ricostruzione. Noi ci siamo, a servizio del Paese."