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Economia | 28 marzo 2020, 07:00

5 consigli per andare a vivere in Canada

Il Canada, con i suoi 35.000 milioni di abitanti e una superficie seconda al mondo soltanto alla Russia, è in grado di assicurare a tutti i cittadini un elevato livello di qualità della vita

5 consigli per andare a vivere in Canada

Il Canada, con i suoi 35.000 milioni di abitanti e una superficie seconda al mondo soltanto alla Russia, è in grado di assicurare a tutti i cittadini un elevato livello di qualità della vita e si conferma, ogni anno, meta molto appetibile soprattutto per gli italiani che, delusi dal Bel Paese, sono alla ricerca di nuove possibilità di crescita.

Vivere in Canada non è un'impresa semplice e, per farlo, è necessario rispettare stringenti normative d'ingresso volte a scoraggiare il lavoro nero e clandestino.

La documentazione necessaria per vivere e lavorare in Canada

Per lavorare in Canada e trasferirsi in pianta stabile nel Paese, occorre un visto lavorativo e, per ottenerlo, è necessario rientrare in particolari categorie di lavoratori e possedere competenze specifiche; inoltre, tra il momento della richiesta e l'erogazione effettiva del documento, intercorre sempre un certo lasso di tempo.

La cosa più semplice per arrivare in Canada, valutare la situazione, farsi un'idea della qualità della vita e del mondo del lavoro, è ottenere una semplice eTA Canada, un'autorizzazione di viaggio eTA Canada, comune a tutti i turisti e non occorrono adempimenti particolari per averla, ad eccezione del possesso di un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi al momento dell'ingresso nel Paese e dimostrare di avere mezzi finanziari per il sostentamento in quel periodo.

L'eTA per turismo è valida 3 mesi, estendibili di altri 3, uscendo e rientrando nel Paese. Per ottenerla è possibile collegarsi al sito dell'Immigrazione Canadese e compilare l'apposito modulo disponibile online; l'autorizzazione arriverà in brevissimo tempo sulla propria casella mail. L'eTA potrebbe essere negata a connazionali con condanne o procedimenti penali in atto oppure in mancanza di un’adeguata copertura finanziaria tale da lasciar presupporre la necessità di lavorare clandestinamente nel Paese.

Una volta raggiunto il Canada, si potrà toccare con mano il sistema lavorativo e sociale di una nazione vastissima ma con una popolazione esigua e concentrata principalmente nei grandi centri urbani.

5 consigli utili per vivere in Canada

Il primo passo per andare a vivere e lavorare in Canada è un'attenta valutazione dei profili lavorativi maggiormente ricercati dalle imprese locali. Il Canada accoglie con favore qualsiasi lavoratore qualificato che possa dare un input all'economia oppure in grado di sopperire a una serie di ruoli e posizioni scarsamente ambiti dagli autoctoni.

Il contatto con un'azienda canadese, e la sua sponsorizzazione ancor prima dell'ingresso nel Paese, rappresentano certamente la carta vincente per ottenere un visto di lavoro. In alternativa, attraverso il programma Express Entry Canada, inserendo i propri dati anagrafici, competenze ed esperienze lavorative, sarà assegnato un punteggio e approvata l'eventuale richiesta di visto per lavoro.

Le posizioni maggiormente richieste in Canada riguardano sviluppatori e programmatori software, amministrativi, personale sanitario, addetti vendita, personale legato al settore turistico e ricettivo, ma anche autisti, panettieri, cuochi e pizzaioli qualificati. I giovani di età compresa fra i 18 e i 35 anni avranno un'ulteriore possibilità: il Working Holiday Program (WHP) che consente la permanenza in Canada per 12 mesi di cui solo 6, però, potranno essere dedicati al lavoro; la durata è estendibile a 2 anni per coloro i quali prestano servizio nelle Farm, le tipiche fattorie canadesi.

Una volta raggiunta la consapevolezza di rientrare fra le categorie di lavoratori necessarie, il secondo step riguarda la preparazione del curriculum vitae necessario con cui si procederà all'invio delle candidature per i profili di maggiore interesse. Il CV in Canada dovrà essere leggermente diverso da quello realizzato per lavori in Italia, a partire dalla lingua che dovrà essere l'inglese. I dati personali quali data di nascita, sesso, stato civile, ecc., non sono necessari e si possono omettere mentre andrà necessariamente indicato un indirizzo e un numero di cellulare canadesi.

Si dovrà, poi, provvedere a indicare le esperienze lavorative e la formazione accademica, prestando particolare attenzione alle soft skills relative alla posizione ambita. Il tutto andrà corredato da lettera di presentazione con una sintesi delle caratteristiche personali maggiormente in linea con il ruolo ricercato.

Realizzato il curriculum vitae, si consiglia di iscriversi al Canadian Government's Job Bank per avere maggiori possibilità di trovare un impiego in linea con il proprio profilo professionale. Inoltre, è essenziale effettuare l'iscrizione a tutti i siti che offrono posizioni di lavoro in Canada: Monster Canada, Canada Jobs, Canada Visa, Euspert, ecc., e consultare il Canada's Top 100 employers in cui viene fornita la lista delle 100 migliori aziende del Paese (per condizioni e ambiente lavorativo) che sono alla ricerca di dipendenti.

Ulteriore step riguarda il ricevere informazioni utili sul costo della vita e sulla tassazione in vigore in Canada. Anche in questo caso, il governo, attraverso le sue pagine ufficiali, rende disponibili online dati aggiornati e immediatamente fruibili. In linea generale, per un lavoratore medio, una percentuale variabile dal 30 al 50% dello stipendio sarà destinata a coprire tutte le spese fisse (affitto, bollette, ecc.).

La voce di costo immediatamente seguente sarà l'automobile, a cui si potrà sopperire viaggiando sui mezzi pubblici, mentre la sanità è gratuita non soltanto per i residenti ma anche per coloro i quali siano in possesso di permessi di lavoro validi oltre i 6 mesi.

L'ultimo aspetto da considerare riguarda l’identificare la città migliore in cui vivere. Vancouver conferma il suo livello top per qualità della vita mentre Toronto, Oakville e Thorold vantano il clima migliore e Victoria, Dawson Creek e Prince Rupert sono le aree urbane in cui la tassazione è più bassa. Per trovare casa in una di queste zone in tempi brevi, bisognerà rivolgersi a un'agenzia immobiliare locale, meglio se dedicata agli aspiranti expat, ossia coloro i quali desiderano vivere e lavorare in Canada.

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