- 27 febbraio 2020, 09:05

Coronavirus: Monaco mette in quarantena i lavoratori a contatto con le zone a rischio, le raccomandazioni dei frontalieri

Parodi: “Ci complimentiamo con l'attenzione data ai lavoratori che potrebbero essere soggetti a questo problema garantendo il salario e il posto di lavoro”

Nella serata di ieri il governo del Principato a diffuso un comunicato riguardante i lavoratori che siano stati nelle zone a rischio coronavirus.

Così interviene in merito Roberto Parodi dell'Associazione Frontalieri FAI: “Precisando che condividiamo totalmente questa iniziativa a tutela in primis dei nostri lavoratori e ci complimentiamo con l'attenzione data ai lavoratori che potrebbero essere soggetti a questo problema garantendo il salario e il posto di lavoro”.

Le persone che avessero dubbi possono contattare i seguenti numeri: Docteur Eric Voiglio (98.98.48.50, les jours ouvrés - evoiglio@gouv.mc ); Docteur Julie Biga (98.98.44.35, les jours ouvrés - jbiga@gouv.mc). Un primo colloquio con i medici valuteranno le situazioni e nel caso stileranno un certificato medico.

Successivamente le persone coinvolte dovranno restare a casa e astenersi dal lavoro per 14 giorni. Monaco si farà carico di garantire interamente lo stipendio, attraverso la cassa sociale, e garantire il posto di lavoro.

Ringraziando ancora il governo di Monaco il Ministro della salute Didier Gamerdinger, con il quale ci lega un rapporto di collaborazione e abbiamo preso contatto questa mattina per ulteriori chiarimenti, raccomandiamo di seguire le procedure indicate” conclude Parodi.

C.S.