Attualità - 07 gennaio 2020, 07:00

Ranzo: da Moisello l'indirizzo giusto per gustare i classici piatti della cucina dell'entroterra con qualche elemento di novità.

La nuova gestione dei fratelli Federico e Ludovico propone una carta rinnovata con attenzione ed intelligenza,

Risalendo il fondovalle del torrente Arroscia dalla piana di Albenga, dopo 15 chilometri troviamo Ranzo, che è già in provincia di Imperia.

Siamo in un territorio, molto verde, dove si coltivano in prevalenza ulivo e vigna, ma anche ottimi frutti e ortaggi.

Qui troviamo il ristorante Moisello, che può vantare un’antica tradizione essendo stato per molti anni un vanto della ristorazione della zona. Due fratelli

Ludovico in cucina

e Federico in sala, da circa tre anni con coraggio e passione hanno ripreso l’attività dopo un lungo periodo di chiusura del locale e subentrando nella gestione ai genitori. Siamo alla terza generazione della gestione di questo interessante locale, che mantiene il calore di una conduzione familiare insieme alla professionalità e competenza delle giovani nuove leve.

L'ambiente è elegante e moderno, arredato con cura e attenzione anche ai dettagli più piccoli, in grado di rendere gradevole la sosta con tavoli ben distanziati e servizio di sala attento e cordiale.

La cucina è improntata sui prodotti del territorio e sulla stagionalità, elementi che ne caratterizzano la proposta gastronomica. In sala Federico accoglie i clienti sempre con garbo e gentilezza, pronto a “raccontare” i piatti con competenza e con un sorriso.

Nel menù alla carta troviamo gli antipasti, assolutamente da assaggiare i “bocconcini alle verdure”, fatti con le erbe di stagione, deliziosi e dal sapore che dipende dal tempo della raccolta, morbidi e gustosi vengono serviti accompagnati con una salsa di pomodoro e olive taggiasche.

In carta anche la cima alla genovese con panissa fritta e salsa verde, il patè di cinghiale oppure il carpaccio di polpo (dagli 8 euro ai 9 euro).

Tra i primi imperdibili i ravioli fatti in casa, semplicemente con pinoli e timo o arricchiti dal sugo di brasato (10 euro) oppure i gnocchetti di castagne con la zucca e fontina (a 9 euro), e lo zemin di ceci con puntine di maiale (8 euro).

Fra i secondi la specialità della casa da tre generazioni è rappresentata dal coniglio cucinato con olive e abbondante Pigato, seguendo la ricetta della nonna, un piatto davvero squisito (10 euro); in alternativa brasato all’Ormeasco con la polenta croccante (15 euro) o insoliti gamberoni in crosta di cocco (14 euro). Ottimi i dolci fatti in casa (7 euro).

Una carta rinnovata con attenzione ed intelligenza, mantenendo i classici piatti della cucina dell'entroterra con l’inserimento di qualche elemento di novità. Buona la scelta dei vini del territorio e non solo.

Il ristorante Moisello si trova  a Ranzo in via Umberto I numero 103. per informazioni e prenotazioni telefono: 340/7252199. Aperto tutti i giorni pranzo e sera escluso il martedì.

Claudio Porchia