Politica - 25 settembre 2019, 14:46

Imperia: appalto rifiuti in bilico, l'opposizione chiede un consiglio comunale monotematico

La gara fatta dal Comune non ha visto a oggi una ditta assegnataria, dopo una prima aggiudicazione alla De Vizia, impugnata da un ricorso di Docks Lanterna

L’opposizione ha chiesto un consiglio comunale monotematico sul tema rifiuti. A pochi giorni dalla scadenza della proroga che affida l’appalto a Teknoservice, fissata al 30 settembre, non si sa ancora chi svolgerà il servizio. La gara fatta dal Comune non ha visto a oggi una ditta assegnataria, dopo una prima aggiudicazione alla De Vizia, impugnata da un ricorso di Docks Lanterna, che in seguito a un parere legale richiesto dal responsabile unico del progetto Alessandro Croce, è stata riammessa.

Premesso – scrivono i consiglieri - che il servizio di smaltimento e raccolta dei rifiuti e la pulizia cittadina vengono ad oggi svolti dalla Teknoservice in forza di Ordinanza Sindacale dall’agosto 2018; che nell’affidamento di tale servizio è stabilito il termine per il 30.09.2019; che recentemente è stata svolta la gara di appalto per l’affidamento del servizio per i prossimi anni con decorrenza dal 01.10.2019 senza che si sia ancora provveduto all’aggiudicazione.

Considerato che la ditta aggiudicataria avrà necessità di un congruo periodo per poter organizzare il nuovo servizio; che possibili disservizi avranno ripercussioni negative a danno dei cittadini, della pulizia e del decoro urbano oltre al danno ambientale.

I sottoscritti consiglieri comunali ai sensi del vigente regolamento del consiglio comunale richiedono alla S.V. la convocazione urgente di un consiglio comunale monotematico con il seguente ordine del giorno: ‘discussione sulla problematica della raccolta e smaltimento dei rifiuti’
”.

A firmare la richiesta sono i consiglieri di Progetto Imperia Luca Lanteri e Alessandro Savioli, di Vince Imperia Davide La Monica, della Lega Monica Gatti, di Imperia al Centro, Guido Abbo e Edoardo Verda, e di Forza Imperia Antonello Ranise e Gianfranco Gaggero.

Francesco Li Noce