Attualità - 12 agosto 2019, 12:11

Italiani o stranieri? Ecco il punto della situazione su arrivi e presenze turistiche nella nostra provincia tra gennaio e giugno

Ovviamente 'vincono' sempre gli italiani ma in alcuni mesi anche gli stranieri dicono la loro. Nella nostra provincia i primi sono sempre piemontesi e francesi.

I consuntivi turistici sono ormai all’ordine del giorno e, a pochi giorni dal Ferragosto, anche nella nostra provincia vengono sviscerati i ‘numeri’ nudi e crudi forniti dalla Regione, ma che offrono uno spaccato a tratti interessante, per capire quella che è la branchia più importante della nostra economia.

Dopo aver fatto il quadro della situazione tra gennaio e giugno con la nostra provincia che è l’unica della regione ad aver posto un segno positivo su arrivi e presenze, ora diamo uno sguardo alla provenienza dei turisti. A livello provinciale, nel mese di giugno, sono sempre gli italiani a primeggiare con 62mila arrivi nei primi 6 mesi dell’anno e 161mila presenze (rispettivamente +1,17 e + 3,88%). Gli stranieri, però, pur essendo meno hanno fatto registrare un interessante incremento rispetto al 2018. Gli arrivi sono passati da 47mila a 51mila con l’8.61% in più e le presenze da 150mila a 161mila (+6,82%). Un dato che, però, non fa da trend agli altri mesi dell’anno, che hanno visto numeri altalenanti, soprattutto nei mesi invernali, in cui invece primeggiano gli italiani.

Prendendo i considerazione i dati delle 3 singole città che vengono ‘osservate’ dalla Regione, troviamo a Sanremo molti italiani in meno rispetto all’anno scorso (-7,43%) e più stranieri (+1,80%) con presenze in calo per entrambi. Nel complesso troviamo una strana impennata di stranieri a febbraio (mese di Festival con il 32,99% in più del 2018 negli arrivi) e ad aprile (+13,62%) ma anche cali a gennaio (-12,58%) e maggio (-10,54). Italiani, invece, quasi sempre in aumento, tranne il dato di giugno.

A San Bartolomeo al Mare stranieri in netto calo in tutti i primi 6 mesi dell’anno, con la punta di marzo (-58%) e l’unico segno positivo a giugno (+17,6%). Italiani sempre in aumento in tutti i mesi, tranne giugno (-3,55%). A Diano Marina situazione simile con la punta più bassa degli stranieri a marzo (-15,49%) e massima a giugno (+12,27%). Italiani, invece, in trend positivo, soprattutto a gennaio (+20%), marzo (+27%) e giugno (+14%).

Da dove arrivano i turisti nella nostra provincia? Il report dei primi 6 mesi, per quanto riguarda gli italiani, ci consegna sempre il vacanziere piemontese al primo posto con 85mila arrivi, in aumento dell’8,65%, davanti al lombardo che, al giro di boa, segna 72mila con l’aumento del 4,7%. Al terzo posto i liguri con 15mila e, quindi, gli emiliani con 10mila, i campani con 8mila e via via tutti gli altri, per un totale di arrivi che supera di 11mila unità lo scorso anno (+5,21%) e di 37mila le presenze (+4,94%).

Tra gli stranieri (lo avevamo già segnalato nei precedenti report) sono i francesi a comandare la classifica, con 51mila presenze pari al 6,32% in più del 2018. Preoccupante calo dei tedeschi, che arrivano a quota 34mila ma con il 13,57% in meno dell’anno scorso. L’impennata maggiore ce la regalano gli svizzeri, che passano da 15mila ad oltre 16mila con il 7,34% in più, seguiti dai polacchi con 1.000 arrivi in più, pari al 26,46%. Stabili i russi, sempre su buoni numeri con 7.300 arrivi (+2,43%) ed in aumento gli statunitensi (2.700 e + 11%).

Aumenti percentuali interessanti per turchi (+22%), ungheresi (+30%), slovacchi (+27%), norvegesi (+31%), maltesi (con numeri ovviamente bassi ma a +67%), islandesi (stesso discorso con +62%). C’è un’involuzione della Cina, che perde 500 arrivi con il segno negativo di quasi il 20% mentre il Giappone cresce del 7,26%. In totale gli stranieri nella nostra provincia rimangono stabili (+0,32%) con presenze inferiori (-3,67%).

I numeri del turismo dei primi 6 mesi dell’anno, quindi, ci consegnano questo quadro che, ci auguriamo, possa essere modificato in positivo da quelli di luglio e agosto, sperando anche in una ‘coda’ estiva interessante, soprattutto per il mese di settembre che, dopo un maggio disastroso sul piano meteo, potrebbe offrire importanti occasioni per i turisti, in particolar modo nei fine settimana.

Carlo Alessi