Economia - 10 luglio 2019, 13:38

Federconsumatori: "Cessioni del quinto e finanziamenti al consumo, rimborsi possibili in un terzo dei casi"

L'associazione che tutela i consumatori offre controlli sui contratti per ottenere rimborsi su addebiti non dovuti o scorretti con il "Servizio trasparenza". Di Tullio: "Verifica dei contratti in corso o per contratti stipulati negli ultimi 10 anni"

Conferenza stampa questa mattina presso la sede di Federconsumatori, che ha presentato una serie di dati relativi all'indebitamento delle famiglie liguri, e contestualmente lanciato la campagna “Servizio trasparenza”.

L'iniziativa vuole consentire ai cittadini di ottenere i dovuti rimborsi in caso di problematiche legate sia alla cessione del quinto dello stipendio o della pensione, sia al ricorso a prestiti al consumo con banche e società finanziarie. Secondo i numeri illustrati da Federconsumatori casi simili sono tutt'altro che infrequenti, e riguarderebbero circa un terzo dei soggetti che stipulano dei contratti.

Costi aggiuntivi non dovuti, duplicazione di voci, e applicazione impropria di more e interessi peserebbero, sia in fase di stipula che di estinzione anticipata del contratto, per valori che oscillano fra il 10% e il 20%: l'associazione si propone di compiere un controllo sulle carte dei cittadini che si vorranno avvalere di questa possibilità, per far ottenere i rimborsi in caso di scorrettezze accertate.

Livio Di Tullio, presidente Federconsumatori Genova e Liguria, ha invitato i cittadini ad avvalersi della campagna di informazione: “I cittadini che si rivolgeranno agli uffici di Via Balbi potranno richiedere la verifica dei contratti in corso o per contratti stipulati negli ultimi 10 anni. Anche chi si ricorda di aver stipulato un contratto di finanziamento o per la cessione del quinto dello stipendio o della pensione, ma non è più in possesso della relativa documentazione può richiedere la verifica; a reperire il contratto ci penseremo noi e nel caso in cui si dovessero rintracciare delle anomalie nel contratto, l’utente potrà recuperare somme significative, anche fino al 30% sul totale del finanziamento”.

Il commento di Livio Di Tullio, presidente Federconsumatori Genova e Liguria:

Nel 2018 l’indebitamento degli italiani per prestiti è stato calcolato in circa 97 milioni di euro, 5 milioni in Liguria. Nello stesso anno è stato calcolato che sono stati 7 milioni gli italiani che sono ricorsi ad un finanziamento per cure mediche, prima emergenza per le famiglie, seguita da prestiti per lo studio dei figli, e altro. In Liguria il credito al consumo finalizzato, ossia collegato chiaramente all’acquisto di un bene o servizio è del 27,5%, leggermente inferiore del dato nazionale con il 28,7%. Quello non finalizzato, ossia quel segmento del prestito dove rientrano le persone in difficoltà, si attesta al 72,5% contro il dato nazionale del 71,3%. Nel 2018 i liguri si sono indebitati per oltre 5 milioni di euro. Tra le province, anche in virtù della densità e numerosità della popolazione, la più indebitata a Genova 2.771.128, seguita da Spezia con 969.062 ​ euro, Savona con 912.069 euro e Imperia con 649.047 euro.

Il servizio di controllo del finanziamento o della cessione del quinto è fruibile telefonando alla Federconsumatori di Genova e alle sedi di La Spezia, Imperia e Savona e richiedere un appuntamento, portando con sé copia del contratto e codice fiscale. Informazioni ulteriori su www.federconsumatoriliguria.it

Carlo Ramoino