Eventi - 01 luglio 2019, 13:30

Sarola: cultura e coltura si uniscono per 'Cantina in scena' all'azienda Ramoino "Quattro serate tra teatro, musica e vino" (Foto e video)

Quattro spettacoli accompagnati rispettivamente da altrettanti distinti vini: ormeasco, vermentino, rossese e pigato. Un modo unico per promuovere la cantina, ma anche il caratteristico borgo di Sarola

Coltura e cultura unite tra loro per dar vita a 'Cantina in scena'. Questa l'iniziativa dell'azienda agricola Ramoino di Sarola in collaborazione con gli artisti Giovanni Sardo ed Eugenio Ripepi.

Un abbinamento forte tra vini tipici del ponente ligure, musica e teatro per quattro serate speciali nella rinomata cantina della frazione di Chiusavecchia. Quattro spettacoli accompagnati rispettivamente da altrettanti distinti vini: ormeasco, vermentino, rossese e pigato. Un modo unico per promuovere la cantina, ma anche il caratteristico borgo di Sarola.

Il programma prevede, alle 19.45, la cena nel ristorante della famiglia Ramoino con antipasto, secondo, dolce e vino e poi, alle 21.45, il teatro in cantina, come spiegato oggi durante la presentazione ufficiale presso la Sala comuni della provincia di Imperia da Fabiana Ramoino, Danilo Graziani, Stefano Pezzini e dai direttori artistici Sardo e Ripepi.

"Abbiamo deciso di abbinare la coltura, che pratichiamo ogni giorno tra vigna e cantina per produrre i nostri vini tipici doc del ponente ligure, alla parte culturale con teatro e musica - ha detto la titolare. Crediamo in questo progetto, ci divertiamo insieme a dei professionisti come Giovanni Sardo ed Eugenio Ripepi e a tutti gli artisti che hanno voluto partecipare a questa iniziativa. Ogni serata sarà abbinata a un vino. Siamo partiti con l'ormeasco, proseguiamo il 4 luglio con il vermentino, il 26 con il rossese e poi finiremo il 6 settembre con il pigato".

"All'interno di una cantina, e si gioca in casa a Sarola presso la Ramoino, viene proposto teatro e musica a partire dalle 21.45 e con la possibilità di cenare prima presso il ristorante dell'azienda - ha spiegato Ripepi. L'iniziativa è già partita il 21 giugno con Mauro Pirovano che ha fatto 'Bacci Musso 'u cunta l'Amleto', spettacolo andato molto bene. Il 4 luglio arriva Enrico Bonavera con una prima assoluta 'Il vino e suo figlio', scritto appositamente per quest'occasione. Il 26 luglio proseguiremo con Giovanni Sardo e Sergio Scappini, mentre il 6 settembre 'Va in scena il teatro canzone' ci sarò io a chiudere la rassegna. È un abbinamento vincente, il numero di prova è andato molto bene e siamo soddisfatti. L'azienda agricola Ramoino va ringraziata per questa bellissima iniziativa".

"Visto che abbiamo la fortuna di avere una cantina con una bella acustica faremo con Sergio questo spettacolo - ha aggiunto Sardo. Entrambi siamo amanti del vino e suoniamo spesso, soprattutto in Piemonte, in rassegne legate alle cantine. Già facciamo un qualcosa di simile in altre regioni, ben venga farlo anche in Liguria e speriamo che possa avere un notevole sviluppo".

Il programma completo

Giovedì 4 Luglio “Il vino e suo figlio”, di e con Enrico Bonavera, liberamente tratto da “Il navigatore del Diluvio” di Mario Brelich, protagonista sarà il Vermentino.

Lo spettacolo: All’età di cinquecento anni, Noè, che sino allora non aveva avuto figli, genera a breve distanza Sem, Cam e Iafet. Poco dopo Dio lo chiamerà per rivelargli un segreto e proporgli un "patto": l’umanità è condannata a perire nel diluvio, salvo lui e i suoi figli. Ma perché Dio si rivolge proprio a Noè? E qual è il fine di questo "compromesso"? Quale vantaggio trae Dio dal diluvio? Il Diluvio è uno di quei momenti critici fra il Dio biblico e l’uomo, uno di quei momenti in cui Dio decide di scrollarsi dalla sua sonnolente onniscienza per regolare in nuovi termini i suoi rapporti con l’umanità. Noè segna il primo di questi "patti": un amaro accordo che sigilla il definitivo allontanarsi dell’uomo dal Paradiso, attraverso una sorta di iniziazione a rovescio, che si compie nell’arca, nel "fecondo stato di morte della tomba galleggiante". Ma anche l’uomo ha le sue malizie: alla fine, scoprendo il vino, l’indecenza e l’ubriachezza, Noè risponderà alla divina perfidia tenendo fermo al ricordo di quella "ebbrezza dell’essere" che darà al Signore nuove complicazioni con l’umanità…

Sabato 26 Luglio concerto con Giovanni Sardo al violino e Sergio Scappini alla fisarmonica in “Un insolito duo”, protagonista il Rossese di Dolceacqua.

Lo spettacolo: Nino Rota: Amarcord; Sergio Scappini: Musica di celluloide; Astor Piazzolla: Celebri tanghi e milonghe; George Bizet: Fantasia sulla Carmen; Giacomo Puccini: Trittico.

Venerdì 6 Settembre

Teatro Canzone, di e con Eugenio Ripepi e Simone Mazzone, protagonista sarà il Pigato.

Lo spettacolo: Che cos’è il Teatro-Canzone? Davvero si può limitare a una semplice alternanza di parole e musica sul palcoscenico? Oppure è qualcosa di più? Lo si scoprirà in questo viaggio avventuroso e divertente, dai primi cimenti dei Caffè-Concerto a Ettore Petrolini, dalle canzoni popolari dei Gufi a Enzo Jannacci, dai ragazzi del Derby a Gaber e Luporini e Gian Piero Alloisio, tra ieri e oggi. E poi si camminerà in una canzone che non è solo canzone, con Domenico Modugno, Piero Ciampi, Fabrizio De Andrè, Francesco Guccini, Simone Cristicchi, Alessandro Mannarino…

Il costo delle singole serate è di 40 euro a persona, con in omaggio una bottiglia, con dedica, del vino della serata.

PRENOTAZIONE INDISPENSABILE: 333.678.1228 | 0183.52646 fabiana@ramoinovini.com Dress code informale, sono graditi accessori del colore del vino della serata.

Lorenzo Bonsignorio