Politica - 31 maggio 2019, 15:21

Partiti anche dalla provincia di Imperia i pensionati che parteciperanno domani alla manifestazione a Roma

“La rivendicazione è parte integrante della piattaforma unitaria che il sindacato dei pensionati ha messo in campo in questi mesi. No al tagli, riduzione delle tasse, invecchiamento attivo, nuova legge per la non autosufficienza, diritto a curarsi”.

Con la legge di stabilità il governo ha deciso di abbassare la rivalutazione delle pensioni per coloro che ricevono un assegno superiore a 1.539 euro. Di conseguenza è stata cancellata la rivalutazione più equa delle pensioni, prevista nell'accordo governo-sindacati del settembre 2016.

In questo modo il governo riduce la pensione a 5,5 milioni di pensionati per un totale di 3,5 miliardi di euro in tre anni. “Si tratta di un vero e proprio taglio – evidenziano i sindacati di categoria - con i pensionati che dovranno, quindi, restituire una parte della rivalutazione ricevuta da gennaio fino a marzo, a partire da giugno prossimo”.

Spi Fnp e Uilp hanno chiesto al governo di non procedere al recupero: “La rivendicazione è parte integrante della piattaforma unitaria che il sindacato dei pensionati ha messo in campo in questi mesi. No al tagli, riduzione delle tasse, invecchiamento attivo, nuova legge per la non autosufficienza, diritto a curarsi”.

Anche i pensionati aderenti ai sindacati della nostra provincia, sono partiti oggi alla volta di Roma, per partecipare alla grande manifestazione di domani.

Redazione