Politica - 31 marzo 2019, 18:10

Imperia: porta a porta e problemi, Maria Nella Ponte (M5S) "Il pesce puzza dalla testa ed i cittadini ne fanno le spese"

"Ricevo costantemente segnalazioni da cittadini che dopo innumerevoli segnalazioni alla Teknoservice e agli uffici comunali si rivolgono a me affinché il problema venga messo in luce e risolto" - dice la capogruppo dei pentastellati in consiglio comunale.

"Il proverbio dice che il pesce puzza dalla testa, in questo caso sono due, quella tecnica e quella organizzativa. A farne le spese i cittadini con il portafogli e in termini di disservizio".

Non usa mezzi termini, Maria Nella Ponte capogruppo M5S in consiglio a Imperia in merito allo stato di agitazione proclamato ieri dalle sigle sindacali in rappresentanza dei dipendenti della Teknoservice.

"In relazione allo stato di agitazione sindacale dei dipendenti Teknoservice e alle dichiarazioni dell’amministrazione comunale da una parte che grida ai boicottatori tra i dipendenti e dell’azienda che a suon di provvedimenti disciplinari intende fare lo 'scarica-mastello' ritengo che le dimensioni delle criticità rilevate in ambiti specifici del servizio igiene ambientale sono  tali da non poter essere determinate, strettamente  correlate o imputate alla sola condotta  dei dipendenti".

"Alle soglie del terzo mese dall’avvio concreto e a ben 9 mesi dal concepimento di quella che si sta rivelando la cartina al tornasole della qualità e competenza dell’amministrazione  siamo ancora lontani dall’essere a regime come confermatomi dagli uffici tecnici comunali tre giorni fa. - denuncia Nella Ponte - Oltre alla arroganza ormai conclamata anche in consiglio comunale, i problemi degli utenti non sono presi in considerazione, dai rischi connessi all’esposizione dei mastelli ai disagi per i mancati ritiri. Ricevo costantemente segnalazioni da cittadini che dopo innumerevoli segnalazioni alla Teknoservice e agli uffici comunali si rivolgono a me affinché il problema venga messo in luce e risolto".

C.S.