Canzoniere di Maurizio Donte
Posano lenti gli anni
Posano lenti gli anni
sul tuo viso,
mentre nel tempo
s'imprigiona il giorno
ed il silenzio muove
piano i passi
lungo l'andare
d'ombre sui ricordi:
polvere che si posa
sulle mani,
come neve sull'ultima
stagione.
Parlami ancora tu
degli anni belli,
di quando non finivano
le ore e il sole del tramonto
prometteva
la gioia della luce
all'indomani.
Dimmi di quando
amavo senza dire
null'altro che con gli
occhi nella sera,
dell'aroma di
gelsomino in fiore
che viene dalla goccia
di rugiada.
Istanti d'una
meraviglia nuova:
brividi d'emozione
sulla pelle,
tuffi del cuore dentro
l'onda quando
frange, e ricorda il tuo
passar leggero.
Ti muovi, come allora,
nel riposo
e stormiscono al vento
le mie fronde:
come un albero
affondo le radic[i
al] sentir della tua
musica
nel cielo.Tu sei stata
nell'Aurora
una speranza, un'onda
nel sole, il divenire,
il sorgere dei sensi all'imbrunire.
E piano canta ancora
l'acqua a riva:
mi parla di te, sempre,
dolce amore.