"Sono passati solo sei mesi dall'insediamento e continua lo show dell'Amministrazione Scajola", inzia in questo modo il comunicato di Progetto Imperia in merito agli appalti vinti dai consiglieri di maggioranza Giuseppe Falbo e Giovanni Montanaro.
"Dopo la nomina di 10 assessori oltre al numero consentito, l’assunzione di varie figure nello staff del Sindaco, le dimissioni di Giannesini (Ing. SI/NO??), l’annuncio della cittadinanza onoraria al Capo della Polizia Gabrielli e quella della Coppa America poi sfumate, dopo la proiezione sulla facciata del nostro Comune del tricolore….francese!!!!, ora è il momento dei Consiglieri Comunali di maggioranza" - scrivono Alessandro Savioli e Luca Lanteri.
"Abbiamo infatti appreso nei giorni scorsi che su tre 'gare di appalto' della Società Go Imperia (partecipata al 100% del Comune di Imperia) ben due sono state aggiudicate da aziende di proprietà di Consiglieri comunali dell’Amministrazione Scajola (Falbo – Montanaro).
Il Testo Unico degli Enti locali (TUEL) individua una vasta casistica di incompatibilità tra coloro che ricoprono la carica di Consigliere Comunale e soggetti che forniscono servizi o altro al Comune. Siamo pertanto fortemente preoccupati dalla situazione rappresentata e auspichiamo che i due interessati diano immediate spiegazioni decidendo se proseguire nell'attività di Amm.ri Comunali o in alternativa privilegiare gli interessi lavorativi delle proprie aziende".