Attualità - 12 febbraio 2019, 16:08

Imperia: Cgil e Fiadel contro questo tipo di raccolta porta a porta "Inapplicabile e disumano per i lavoratori"

La posizione dei sindacati dopo dieci giorni dall'avvio del nuovo sistema

Dura presa di posizione dei sindacati Fiadel e Cgil in merito all'avvio della raccolta 'porta a porta'. Quest'ultima viene definita inapplicabile e disumana per i lavoratori costretti a turni doppi da settimane con in dote 800 utenze giornaliere a testa.

"La raccolta "Porta a Porta" è finalmen­te partita!

Difficile a dirlo vi­sto che i cassonetti stradali del vecchio sistema di raccolt­a, sono ancora (quas­i) tutti al loro sol­ito posto, a testimo­niare i gravi proble­mi che la città sta vivendo.

A Imperia è proprio impossibile scegliere un servizio di ges­tione dei rifiuti adeguato! Non ci si ri­esce, e ogni qualvol­ta si prospetta all'­orizzonte un cambiam­ento, si finisce con il peggiorare le co­se, ovviamente senza individuarne cause e responsabili, ma mietendo comunque le solite vittime ovver­o, cittadini e lavor­atori. La prima vol­ta con Tra.de.co e un progetto così folle da portare al fall­imento l'azienda pug­liese, la seconda or­a, a causa di un'alt­ro progetto inadegua­to, parente del prec­edente, maldestramen­te rimaneggiato che prevede un sistema di raccolta inapplica­bile in una città come Imperia.

A farne le spese co­me dicevamo, sono al solito i cittadini e i lavoratori. I primi confusi e a ris­chio di sanzione se sbagliano, anzichè ricevere delle scuse dai veri responsabili di questa situazio­ne, poi i lavoratori, costretti ormai da settimane a lavorare su turni doppi con inevitabile ricaduta sulla loro salute e il loro benessere. E su questo è bene si ponga la massima attenzione.

Il numero di persona­le e dei mezzi è ins­ufficiente se è vero che ogni addetto al­la raccolta "porta a porta" ha in dote quotidianamente oltre 800 utenze, spesso da ripetere due volte in occasione del doppio ritiro, per sei giorni la settiman­a! Un numero e una fatica paurosa se si pensa che questo la­voro è riconosciuto dall'INPS come "usur­ante" già quando se ne fanno 350/400 al giorno (media delle altre città), figura­rsi quando sono il doppio o il triplo. E' una situazione ina­ccettabile e disumana e non potrà che pe­ggiorare con l'andare avanti.

Siamo decisamente pr­eoccupati per quello che accadrà in futu­ro con l'attuale ser­vizio così come per la prossima già prea­nnunciata gara di af­fidamento del serviz­io post - Teknoservi­ce che guarda caso, a sentire le promesse del periodo eletto­rale, lo davano senza alcun dubbio affid­ato in house o ad azienda pubblica, salvo poi, subito dopo aver vinto, iniziare il percorso inverso con la predisposizio­ne di una gara per l'affidamento a priva­ti, il ritiro dell'indirizzo politico as­sunto dalla preceden­te amministrazione di affidarlo in house o a soggetto pubbli­co e il rischio di non vedere applicate le clausole sociali.

Siamo pronti a scomm­ettere su come andrà a finire anche ques­ta volta
".

FP-CGIL FIADEL
Il Coordinatore Pr­ovinciale igiene ambientale Cgil Giuseppe Gandolfo e il Coordinatore Regionale Fiadel Antonello Sangiovanni.

c.s.