Politica - 05 febbraio 2019, 18:31

Maltempo: ripartiti sul territorio gli 8 milioni per le difese della costa, ad Imperia 2,5 mln per la diga foranea

Gli altri stanziamenti andranno: a Bordighera 210mila euro per i danneggiamenti al pennello di Sant’Ampelio, 260mila ad Ospedaletti per danni alle scogliere delle spiagge pubbliche e 185mila a Santo Stefano al Mare per i danneggiamenti alle dighe foranee.

Sono stati ripartiti oggi, con decreto del commissario per l’emergenza e presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, gli 8 milioni di euro stanziati nella Legge di Stabilità del Governo per le opere di difesa a mare che sono state gravemente danneggiate o divelte dalla violenta mareggiata che ha colpito la Liguria nell’ottobre scorso.

Sono trenta gli interventi previsti in tutta la Liguria e ritenuti prioritari per la difesa della costa ligure. Nella maggior parte dei casi si tratta di opere di ripristino, progettazione e potenziamento di dighe, moli e scogliere. Due le opere più significative che verranno realizzate e, tra queste, la Diga di Oneglia a Imperia, per un valore di 2,47 milioni di euro, a cui si aggiungono altri trenta interventi più piccoli nel resto del territorio finanziati con i rimanenti 3 milioni di euro.

Tra questi andranno: a Bordighera 210mila euro per i danneggiamenti al pennello di Sant’Ampelio, 260mila ad Ospedaletti per danni alle scogliere delle spiagge pubbliche e 185mila a Santo Stefano al Mare per i danneggiamenti alle dighe foranee.

La scelta è stata fatta sulla base di una graduatoria della Protezione civile regionale ed è stata supportata da un accordo tra Governo e Regione Liguria che ha portato all’eliminazione delle accise sulla benzina a favore dei territori colpiti. Lo stesso importo che la Regione avrebbe ottenuto dalle accise e che il Governo ha “restituito” sotto forma di interventi per il territorio. “I fondi che abbiamo ottenuto – dichiara il presidente di Regione Liguria e commissario per l’emergenza Giovanni Toti sono risorse importanti per la difesa delle nostre coste che rappresentano un tassello fondamentale per il nostro territorio. Siamo consci che questi finanziamenti coprono solo una parte delle necessità ma quando arriveranno gli altri fondi li ripartiremo senza lasciare indietro nessuno”.

Gli 8 milioni ripartiti oggi si aggiungono a quelli già stanziati dalla Protezione civile nazionale (6,5 mln) per le somme urgenze e ai 1,5 milioni di risorse stanziate da Regione Liguria per Portofino. “Si tratta di un segnale importante – continua l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - che arriva a pochi mesi dall’evento e risponde alle richieste dei territori che chiedevano interventi di difesa delle coste, realizzati entro la primavera”.

L'Assessore regionale Marco Scajola è così intervenuto: "Nei giorni successivi le mareggiate dell’autunno scorso, attraverso diversi sopralluoghi fatti sui territori colpiti, avevamo preso diversi impegni, per fare in modo che arrivassero quei finanziamenti fondamentali per il ripristino della normalità e la tutela delle nostre preziose coste. Questo è avvenuto, Così molti comuni liguri ed in particolar modo della provincia di Imperia potranno avere risorse importanti da investire nei prossimi mesi".

Il Sindaco Scajola ha così commentato: "Possiamo dirci soddisfatti. Un apprezzamento va al presidente della Regione Liguria per il mantenimento degli impegni presi. A Imperia è stato destinato un terzo delle risorse previste su base regionale. È un tema sul quale abbiamo lavorato sin da subito col massimo impegno, tanto da presentare, già poche ore dopo gli avvenimenti, un resoconto fotografico dei danni, la loro stima e il costo degli interventi necessari. Adesso bisognerà dimostrare altrettanta efficienza nel procedere con i lavori necessari a garantire la sicurezza del molo lungo e di tutto l'abitato costiero di Oneglia. In questo senso, ho già convocato una riunione operativa per venerdì, che servirà a tracciare la strada verso il progetto esecutivo e quindi per avviare i lavori".

Files:
 Interventi urgenti mareggiata di ottobre 2018 (67 kB)

Carlo Alessi