Politica - 03 gennaio 2019, 17:07

Toti sul ‘Decreto sicurezza’: “Sancisce regole che le più antiche democrazie hanno da sempre e mette ordine nella confusione”

“Piuttosto il Governo renda effettive norme che – termina Toti - altrimenti, senza fondi adeguati e regolamenti, resteranno puri auspici. E i sindaci semmai chiedano ancora più poteri, come i loro colleghi anglosassoni, per garantire i propri cittadini. Così come le Regioni devono chiedere e ottenere maggiore autonomia”.

“Scusate, ma che dibattito è quello sul Decreto Sicurezza? Cerchiamo di essere intellettualmente onesti: se nella Finanziaria molto si è sbagliato, le norme sulla sicurezza e l’immigrazione mettono un po’ d’ordine nella confusione che regnava sovrana. Il Decreto Sicurezza contiene provvedimenti e sancisce regole che le più antiche democrazie hanno da sempre, dagli Stati Uniti all’Australia. Che certo non sono paesi illiberali e totalitari”.

Lo ha detto il Presidente della Regione, Giovanni Toti, in relazione ai molti interventi dei Sindaci sul ‘Decreto Sicurezza’. “Negli Stati Uniti si entra solo con il visto – prosegue - e se entri illegalmente vieni fermato, l’asilo politico viene riconosciuto dopo un attento esame delle autorità preposte. Ed i sindaci con la loro polizia hanno poteri di ordine pubblico molto superiori ai nostri. Dunque ritengo strumentale questo dibattito. Bisogna costruire un Paese in cui la legge è uguale per tutti: bianchi, neri, gialli, cattolici, protestanti, musulmani, senza privilegi, ma anche senza sensi di colpa”.

“Piuttosto il Governo renda effettive norme che – termina Toti - altrimenti, senza fondi adeguati e regolamenti, resteranno puri auspici. E i sindaci semmai chiedano ancora più poteri, come i loro colleghi anglosassoni, per garantire i propri cittadini. Così come le Regioni devono chiedere e ottenere maggiore autonomia”.

Redazione