Villa Nobel riapre le sue porte e lo fa in una versione del tutto nuova. Il 30 novembre la Provincia ha consegnato ufficialmente le chiavi alla “Prime Quality”, società sanremese che ha ottenuto il bando per la gestione dello storico edificio.
A nemmeno 24 ore dal “passaggio di consegne” Villa Nobel è tornata ad essere un centro di incontro internazionale: ieri, 1° dicembre, una delegazione di diplomatici svedesi ed un premio Nobel sono stati i primi ospiti della nuova gestione.
Un tour speciale guidato dal sosia di Alfred Nobel, Marco Macchi, ed un pranzo di benvenuto creato su misura dalla “Prime Quality” hanno accolto la delegazione di Nizza, guidata dal Console Johan Wretman accompagnato dal past Console Ake Almroth, e dell'ambasciata di Parigi guidata da Christine Hammarstrand, oltre che dalla presenza di Claude Cohen-Tannoudji, premio Nobel per la fisica nel 1997.
Presenti l'amministratore delegato della società, Gianmaria Leto, il direttore Giuseppe Calogero e lo staff che curerà le visite e la struttura che annunciano di aprire al pubblico con un nuovo format entro l'estate 2019.
“Abbiamo imparato molto su Alfred Nobel e sui suoi ultimi giorni, anche grazie alla presentazione del Professor Battaglia. Essere ora nella casa dove lui ha vissuto ci aiuta a comprendere meglio la sua storia e non solo la sua leggenda” ha commentato il Console Johan Wretman.
Terza visita alla Villa invece per l'ex Console Ake Almroth, presente all'apertura circa dieci anni fa e successivamente nel 2016.
Prima volta per la responsabile delle relazioni esterne all'ambasciata svedese di Parigi, Christine Hammarstrand, entusiasta sia per la visita alla Villa che alla città di Sanremo.
“E' particolare essere in questa casa e pensare che Nobel abitasse qui, pensando che facesse esperimenti nel parco. E' stato un grande piacere essere invitato alla visita della Villa” è il commento del premio Nobel Claude Cohen-Tannoudji, che forse si è sentito oggi più vicino di chiunque altro al chimico svedese.
Una versione 2.0 accoglie la dimora che Alfred Nobel acquistò nel 1891 dalla famiglia Patrone per circa duecentomila lire dell'epoca, mobilio incluso. All'interno dell'edificio sono ancora presenti molti oggetti appartenuti al chimico e il laboratorio originale, per il quale Nobel chiese ed ottenne i permessi ad effettuare esperimenti nel 1892 dall'allora sindaco di Sanremo Alessandro Escoffier e dal Prefetto di Porto Maurizio.
Nella zona dell'abitazione adibita a museo, che presto verrà rinnovata, sono presenti documenti originali appartenuti al chimico ed immagini rare tra cui quella con il suo testamento. Parte degli strumenti di Nobel sono invece stati donati al museo presente all'interno del Liceo Cassini.
Prime Quality ha iniziato la sua attività a Villa Nobel con questi illustri ospiti e a breve darà il via ai lavori di riqualificazione per riportare la dimora e il Parco all'originario splendore: un patrimonio culturale importante sia per la città di Sanremo che in ambito internazionale.