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Recentemente affidato dall’amministrazione comunale all’Associazione Genitori Attivi, il campetto di via Don Minzoni subirà presto due interventi di restyling.
Nel dettaglio si tratta di un intervento elettrico e di uno di recinzione. Il primo è stato affidato all’impresa "Impianti Elettrici Arciuolo Alberto" di San Lorenzo al Mare che si occuperà della sostituzione di un faro a led e del ripristino del quadro elettrico Enel.
Il secondo sarà invece affidato alla ditta Gizzi Guido che realizzerà una nova recinzione in ferro con l’intento di impedire accessi non autorizzati.
La spesa totale per i due interventi sarà di circa 2mila 300 euro stanziati dal comune.
Contattata da Imperia News, il presidente di Genitori Attivi Federica Novelli ha dichiarato: "Come associazione abbiamo fatto richiesta al Comune di sistemare il campetto prima di prenderne la gestione. Infatti manca una ringhiera che ne impedisca l’accesso indiscriminato, una pulizia fatta a fondo (ricordiamo che il campetto è in stato di abbandono da almeno 6 anni), lo sfalcio dell’erba, il ripristino del campo da bocce, la protezione dei faretti (posti ad una altezza raggiungibile dalle pallonate), la posa di una rete morbida mancante sul lato est del campetto che impedisca l’uscita dei palloni e la conseguente caduta in strada.
La nostra collaborazione è condizionata a questi interventi. L’assessore Simone Vassallo ci ha ascoltato e ha chiesto al Settore lavori pubblici di intervenire per sistemare il campetto.
Una volta messi a punto questi interventi noi bisseremo ciò che già stiamo facendo al campetto delle Ferriere: monitoreremo, manterremo il decoro e la pulizia e organizzeremo eventi e feste per tutta la popolazione. In poche parole restituiremo un’area vitale alla cittadinanza. Questo avverrà solo grazie agli abitanti del quartiere, che fin da subito hanno dimostrato grande entusiasmo e voglia di Fare con la 'F' maiuscola. Il nostro referente di zona sarà Maurizio Sapiolo, una persona che ha capito l’importanza di questa riapertura. Un caro ringraziamento anche ad Alberto Poggi che per primo ci segnalò il problema di questa zona in disuso un paio di anni fa. Con loro tanti altri abitanti della zona che si sono offerti per aprire e chiudere il campetto, ed accendere e spegnere le luci. (Ne approfittiamo per ricordare che sono due anni che chiediamo alla nostra amministrazione di riattivare l’impianto di illuminazione del campetto delle Ferriere e nessuno ci ha mai dato una risposta. Speriamo che questo bell’esempio di campetto rimesso a nuovo, dia il 'la' per concludere la sistemazione del primo).
Infine, vorremmo che si potesse ripetere ciò che in Via Gibelli la dirigente del settore scuola e servizi sociali dott.ssa Sonia Grassi ha fatto, organizzando squadre di ragazzi di varie cooperative del territorio che puliscono tutte le settimane il campetto. Un esempio di presa in carico di un bene pubblico da parte di tutti.
Cosa manca ancora? L’accessibilità a 360 gradi (c'è una scala non affrontabile dai disabili), problema difficilmente risolvibile in questo momento".
Redazione