"Pericolo imminente per il porto di Oneglia ed il centro abitato di Oneglia-Imperia", questo il titolo della lettera inviata venerdì 2 novembre dal sindaco Claudio Scajola al premier Giuseppe Conte, ai ministri Danilo Toninelli, Sergio Costa, Erika Stefani, al presidente regionale Giovanni Toti e al capo della Protezione Civile Angelo Borelli oltre che al Prefetto Silvana Tizzano e al presidente della Provincia Fabio Natta.
L'obiettivo, annunciato proprio venerdì in conferenza stampa dal primo cittadino, è quello di richiedere fondi per una situazione che rischia a detta dei tecnici comunali di compromettere il centro storico di Oneglia e di farne chiudere il suo porto, cuore del commercio cittadino.
Questo il testo integrale della lettera alla quale è stata allegata una relazione tecnica: "Con la presente manifesto grande preoccupazione sullo stato di pericolo per la Città di Imperia – scrive il sindaco - a causa dei danni che si sono verificati in questi ultimi giorni per gli eventi metereologici che hanno portato forti mareggiate, tempeste, vento forte e piogge intense creando dei gravi danni, a tutt'oggi ancora in corso di definizione – presumibili in oltre 17 milioni – soprattutto per le opere a mare a difesa dei porti e dell'abitato della Città di Imperia. In particolare si vuole rappresentare formalmente, la situazione del Molo Lungo del Porto di Oneglia che oltre a essere in più parti 'sventrato', si trova attualmente in uno stato di continuo movimento tale da far ritenere fondata la possibilità di un crollo totale a causa dell'impatto ciclico delle onde sullo stesso. A tal fine si allega una relazione tecnica sullo stato dei luoghi, redatta dai tecnici comunali, tempestivamente. Mi rivolgo pertanto alle SS. LL. per ricevere un intervento immediato e concreto per la messa in sicurezza del molo frangiflutti a protezione del Porto di Oneglia e del Centro Storico di Oneglia della Città di Imperia".