Si è svolta questa mattina l'assemblea dei Sindaci per Rivieracqua, nella Sala degli Specchi del Comune di Sanremo. Il bilancio è stato votato favorevolmente dai grossi comuni, tranne Ventimiglia che si è astenuto. Un passo fondamentale per il futuro della società che si occupa della distribuzione dell'acqua in provincia, un nuovo avvicinamento verso l'entrata di Amaie e Secom che rappresenterebbe il vero passo avanti per l'intero servizio.
Lunga e accesa la discussione con alcuni sindaci, su tutti Claudio Scajola per Imperia, che hanno proposto soluzioni 'parallele' per il futuro dell'azienda come la nascita di una nuova società che possa rappresentare una sorta di inizio dal principio dopo la fase di concordato.
All'uscita dalla riunione Claudio Scajola ha preferito non rilasciare dichiarazioni, così come Enrico Ioculano per Ventimiglia e altri sindaci di Comuni più piccoli. “E' stato fatto un grande lavoro da parte del comitato tecnico che ha incontrato i Comuni e i sindaci, stamattina è stato approvato il bilancio ed è stata chiarita la posizione di Amaie che manterrà gli impegni presi nell'aprile del 2018 e che entrerà all'omologazione del concordato e quando i costi diretti del 2018 saranno suddivisi nelle varie convenzioni - ha invece dichiarato il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri - il concordato va avanti, sono state anche fatte altre ipotesi che saranno approfondite dal Cda e non è detto che possano essere integrate all'interno del concordato”.
“E' stata una discussione lunga e faticosa ma sono stati approfonditi tutti i temi che ci sono stati richiesti, abbiamo approfondito le indicazioni tecniche e alla fine il bilancio è stato approvato - ha spiegato al termine della riunione il presidente di Rivieracqua Gian Alberto Mangiante - l'approvazione è una data fondamentale per lo sviluppo del piano perché prende a riferimento dati certi che saranno inseriti nel piano e per procedere allo sviluppo del piano stesso e consente di fare chiarezza dopo un periodo di rivisitazione dei dati che andavano dal 2012 al 31 dicembre 2017. Era un documento fondamentale e per fortuna oggi è stato definitivamente approvato”.
“Il comitato tecnico che presiedo si è mosso per sei riunioni e abbiamo contrato tutti i sindaci - ha aggiunto Giacomo Chiappori, sindaco di Diano Marina e presidente del comitato tecnico - siamo a una stretta, non approviamo perché ci soddisfa, ma dà la possibilità al Cda di andare a trattare il concordato in bianco. Abbiamo subordinato la nostra scelta al fatto che il Cda dia la certezza che entrino Secom e Amaie, solo in questa maniera arriceremo a un pareggio di bilancio”.