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Attualità | 13 settembre 2018, 14:53

Domenica prossima, seconda prova in mare del ROV (Remotely Operated Vehicle)

Il piccolo sottomarino filoguidato è stato creato dagli studenti dell'ITIS Galilei e dell'Istituto Nautico

Domenica prossima, seconda prova in mare del ROV (Remotely Operated Vehicle)

Nell'ambito del progetto "All we need is ROV", creato dall'ITIS Galilei e dall'Istituto Nautico, domenica 16 settembre, alle ore 8.30, con partenza dal porto turistico di Diano Marina, si svolgerà la seconda prova in mare del veicolo costruito dagli studenti.

"Cos’è un ROV? Un Remotely Operated Vehicle è un piccolo sottomarino filoguidato, comandato dalla superficie. A seconda dei materiali di costruzione, delle dimensioni, della potenza, può essere in grado sia di raggiungere profondità notevoli, sia di essere dotato, oltre che di telecamere e fari, anche di attrezzi per prelevare campioni o fare lavori piccoli lavori subacquei. Le immagini sono trasmesse in superficie in tempo reale e sono impiegate, oltre per guidare il veicolo, anche per effettuare monitoraggi ed ispezioni.

E cos’è “All we need is ROV”?

Tutto è cominciato lo scorso anno con una raccolta fondi da parte degli studenti dell’Itis e dell’Istituto Nautico di Imperia a cui l’asd Informare non ha saputo resistere. La raccolta fondi è servita a finanziare l’acquisto dei materiali necessari per la costruzione del ROV da parte degli studenti. Quale occasione migliore per implementare la tecnologia a disposizione per lo sviluppo della ricerca in mare e per il monitoraggio ambientale marino costiero!

Dopo molte prove in acque confinate il battesimo del mare lo scorso mese di Giugno con il primo vero viaggio nel blu del Rov. Tanta emozione e tanta paura che qualcosa non andasse, ma la preparazione dei ragazzi ha permesso un’immersione del mezzo sulla prateria di Posidonia oceanicapresente nel golfo di Diano Marina che ha galvanizzato il gruppo di lavoro.

Eccoci pronti ad una nuova sfida, appuntamento domenica 16 settembre in banchina sul porto turistico di Diano Marina dove l’asd Informare ha il suo gommone, per un monitoraggio in acque più profonde. L’operatività del Rov costruito dagli studenti permette lo svolgimento di un cavo di circa 100 metri sotto il livello del mare, l’obiettivo è quello di immergersi ad una profondità di circa 40 metri.

Presenti sul gommone saranno lo staff tecnico dell’Itis e del Nautico, i professori Romano Calcagno e Lino Addiego con alcuni studenti, lo staff di superficie dell’associazione Informare e due subacquei che seguiranno il Rov da vicino monitorando e filmando l’evento".

C.S.

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